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pianificazione di bacino |
Il “Piano per il Bilancio Idrico e per il Deflusso Minimo Vitale” (PSBI), redatto in collaborazione con la società Sogesid SpA e con la consulenza scientifica del Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Ambiente dell’Università degli Studi della Basilicata, è vigente dal 9/11/2005. Il Bilancio idrico consiste nella comparazione tra le risorse idriche, disponibili o ancora reperibili, appartenenti ad un determinato bacino o sottobacino e i fabbisogni idrici per i diversi usi, sia attuali che previsti per il futuro sulla base di ipotesi programmatiche di sviluppo, comprensivi anche del Deflusso Minimo Vitale (DMV).
La parte del PSBI relativa al DMV è stata aggiornata nel 2015 e tale aggiornamento è vigente dal 06/06/2016. La recente evoluzione del quadro normativo europeo e nazionale, nonché l’obbligo di adeguamento e raggiungimento dei requisiti di buono stato di qualità dei corpi idrici, superficiali e profondi, discendenti dalla Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE), infatti, hanno imposto una revisione e ridefinizione del Deflusso Minimo Vitale (oggi Flusso Ecologico - Eflow) che consenta una più agevole e sostenibile gestione delle risorse idriche della Regione Basilicata. Tuttavia la mancata disponibilità di misure specifiche e di attività di monitoraggio puntuali, hanno indirizzato verso una fase transitoria finalizzata a consentire almeno il non peggioramento dello stato dei corpi idrici. In tale scenario, il vigente Piano perviene alla determinazione del DMV come conseguenza della individuazione e valutazione dei livelli di accettabilità degli Indicatori di Alterazione Idrologica (Indicators of Hydrologic Alteration) così come definiti da The Nature Conservancy (http://www.nature.org/), proponendo un valore del Flusso Ecologico (DMV) su base mensile. Proprio a causa della carenza di dati di portata fluviale direttamente misurati, all’atto dell’approvazione, il Comitato Istituzionale ha stabilito che: - i valori DMV riportati nel Piano potranno e dovranno essere oggetto di continui e periodici aggiornamenti, anche relativi a singoli corsi d’acqua, basati sull’acquisizione di nuovi dati di pioggia e/o di portata validati dagli uffici regionali competenti; - i futuri aggiornamenti dei valori del DMV, essendo mera applicazione della metodologia del Piano, non sono soggetti all’iter di adozione ed approvazione previsto per gli strumenti di pianificazione, pertanto diverranno efficaci ad avvenuta esecutività dell’apposito provvedimento di approvazione. Si specifica inoltre che il Piano Stralcio per il Bilancio Idrico e per il Deflusso Minimo Vitale non si applica alle istanze di concessione per derivazione di acque fluviali relative ad impianti ad acqua fluente e con restituzione in sito.
Cartografia degli schemi acquedottistici (tratta dal capitolo 7 del PSBI e DMV) |